Va di moda tornare alle origini. Ed ogni tanto questo ritorno ha il sapore di una rivoluzione.
La Gilda One Obsession riparte per l’ennesima avventura, con qualche capello bianco in più, segno di mancanza di sonno e maggiore saggezza.
Questa Gilda si sta ritrovando grazie a messaggi di fumo, telefonate di vecchi amici, antichi post di aneddoti e magiche serate.
Non apm, first kill o spadoni viola, ma muri invisibili, cantici improbabili, dps intangibili. Quando pensiamo alla nostra Gilda pensiamo all’allegria di Gnaffo, ai banner di Preda, alle pagelle di Mader, alla disponibilità di Proto, alla grinta di Iltech, alla calma di Lytuz, alla compagnia di Never, alle vergogne di Runetotem di Ashtalar, alle tette di Aya…

La nostra non è la gilda dei Tremendum che annientano Deathwing nell’espansione prima, non siamo gli Evilsquirrels con PG vestiti solo di strass arancioni.
Se fossimo così saremmo noiosamente identici a tanti altri, anzi più scarsi, ed allora tanto varrebbe andare in gilde più Prò… forse un pò di frustrazioni e delusioni le dobbiamo proprio ai momenti in cui ci siamo sentiti più prò che amatori. Del resto non dimentichiamoci che esistiamo grazie al nostro passato, al quale dobbiamo essere molto grati per quanto ci siamo sempre divertiti, giocando in tanti modi, provando tante strade, più o meno “prò”.

Ma quelli che oggi sono presenti in prima fila, che scaldano il Fo.Orum pronti ad una nuova avventura, s-freezzati e contenti, non sono i mostri viola dai 100.000 DPS. Sono quelli del “Raid B”, quelli che scelgono prima la compagnia poi i videogiochi, quelli che finita l’ultima ondata di WoW si sono cimentati in World Of Tanks, Dota2, Hearthstone, WildStar, il Fantacalcio, Diablo e SolForge.
Oggi il presente sono loro, loro che ci sono oggi come ieri e che non hanno mai lasciato la Co.Ommunity ed il Fo.Orum, non hanno mai smesso di giocare e mettersi in gioco.
Milka, Guardone, Zaius, Proteas, Trollollo, Capehorn, Pichan, Erma, Wolframio, Ameba, Caglix… Ed altri arriveranno magari da altri giochi, e magari dopo WoW ci mischieremo in War Thunder o Heroes Of The Storm.

Ci abbiamo messo un sacco di anni, ma forse finalmente lo stiamo capendo, la forza di una community sta in due fattori: provare tanti giochi e puntare sulle proprie peculiarità. Se proviamo a fare la gilda “progress-ad-ogni-costo” siamo uguali a tante altre gilde, anzi magari nella parte destra della classifica. Se invece puntiamo sul gruppo, sul nostro bel gruppo e sul nostro bel modo di giocare siamo semplicemente unici, qualsiasi sia il gioco in cui ci cimentiamo. Anche un giochino flash o il fantacalcio.

All’atto pratico, per la Gilda di WoW che sta pian piano rimpolpandosi, questo significherà progress assieme, raid ai quali partecipano tutti, piuttosto a giro ed anche cambiando raid leader, gestendo eventuali problemi in tutta serenità sul Fo.Orum. Magari anche provando a non lasciar fuori chi per lavoro, famiglia o altro riesca a loggarsi solo una sera ogni tanto. Sarà più lento arrivare in fondo, ma siamo invecchiati tutti e sappiamo che il bello di un gioco è giocare (maguardaunpò) e farlo assieme. L’assegnazione del loot poi non sarà fatta in autonomia dal leader, ma il leader sarà solo l’arbitro di un’assegnazione che avverrà di comune accordo, o rollando, o piangendo, o implorando più penosamente degli altri, o con una gara di rutti.

Forse non sarà facile, forse dovremo dimostrare di essere invecchiati bene e davvero con saggezza, ma sarà più vicino al nostro modo di essere For Fun, a chi siamo oggi, e di sicuro renderà palese a tutti la nostra originalità, magari spingendo alcuni ad unirsi a questa nostra pazzia. Abbiamo imparato anche questo: se ci apriamo agli altri e cerchiamo nuovi amici ci divertiamo di più.

In bocca al lupo quindi alla NUOVA GESTIONE, a Proteas nuovo bar-master e baluardo di questo menu, ed a tutti quanti… BUON DIVERTIMENTO!

o.O Admins & Mods