Nightold e dintorni, WoW rimane un Must.

Ciao ragazzi, vi scrivo questa panoramica con tutte le mie impressioni relative al raid appena uscito dell’ultima espansione di World of Warcraft: Rocca della Notte

Il raid è sicuramente un raid lungo in pieno stile “mezza espansione” e contiene 10 boss. Parecchie abilità rientrano nel classico Trita e Ritrita di World of Warcraft, ma alcuni boss hanno sicuramente preso il mio interesse per originalità e per contenuto.

Il gear di ingresso è come al solito un fattore assolutamente (e ovviamente) predominante, ma son tutte cose a cui siamo abituati. Dopo i vari video e test nella nostra gilda rilevo sicuramente alcune criticità innegabili, come una mole infinita di Thrash Mobs (con cui normalmente si perde parecchio tempo, alcuni sono ostici) che tra le altre cose possiedono spesso abilità che vanno obbligatoriamente interrotte.

Blizzard ha sicuramente aggiunto novità assolutamente significative in questa ultima espansione, come l’implementazione di Dungeon Mitici plus, che permettono anche a gruppi di 5 persone di avere gear di tutto rispetto. Il pug, rispetto a Draenor, sembra avere subito un calo significativo, ok è semplice accedervi, ma è più semplice geararsi in dungeon.

In questo raid è inedito l’inserimento di un World Boss interno, che varia tutte le settimane. In realtà, nonostante questi world boss siano di facile uccisione, vedo la cosa come una criticità da migliorare, non ha senso mettere un world boss all’interno di un raid che poi non offre nulla (o quasi nulla) di appetibile per il raider. Pollice all’ingiù quindi per questo azzardo, che si trasforma dopo le prime settimane di raid in una vera e propria perdita di tempo, che sommata all’infinito Thrashing rende il tutto poco fluido, e lo sarà ancora meno una volta guardati.

Il raid è composto globalmente da 10 boss, in stile HFC. Le dinamiche sono ormai allineate ad uno World of Warcraft moderno che poco ha a che fare con i vari Vanilla e TbC (grazie ai Santi). Uno sviluppo sostanziale è sicuramente partito dall’Imperatore (Ultimo boss di Highmaul – primo raid della penultima espansione. NDR) con lo sviluppo di un boss trifase con abilità analoghe in tutte le fasi, cambiano solo di scuola e si evolvono nel Fight.

Vi metto ora una panoramica di tutti i Boss.

1/10 – Skorpyron

Skorpiron: nelle profondità delle fondamenta della Rocca della Notte, sotto il mare, giacciono delle volte da tempo dimenticate che portano al Pozzo Oscuro. Questo mostruoso scorpione corazzato ha creato la sua dimora in una di queste volte. Infuso con il potere del Pozzo Oscuro e circondato dalla sua prole, Skorpiron rappresenta una seria complicazione a quella che altrimenti sarebbe un’ottima entrata secondaria per la Rocca della Notte.

E’ un boss single target + add cleave in un’area di gioco decisamente piccola. I tanks si separano e un tank si occupa del boss mentre l’altro si occupa degli adds. Uscendo dall’area di gioco si generano decine di add che poi vanno uccisi. Nulla di difficile, è un boss di movimento in cui posizionamento e movimenti rendono l’esecuzione del boss semplice e banale.

 

2/10 – Anomalia Cromatica

La caverna alla base del Pozzo Oscuro è un maelstrom di energia grezza, in grado di nutrire un’intera civiltà. Nata da questo flusso caotico, l’Anomalia Cronomatica è l’incarnazione del potere dell’Occhio di Aman’thul. Mentre sferra attacchi colmi di energia, essa crea delle esplosioni che distorcono il corso del tempo.

E’ un boss single target + add cleave che necessita di molta mobilità e interrupt mirati. Si introduce il cambio del tempo, tutte le abilità sono rallentate o aumentate in funzione allo stato spazio-temporaneo dell’area, in continuo cambiamento. Boss decisamente ben fatto ed interessante, rende epilettici alla lunga ma noi si sa, siamo uomini duri.

 

3/10 – Trilliax

Trilliax, un tempo fiero servitore dell’aristocrazia dei Nobili Oscuri, venne messo da parte e dimenticato insieme ad altri costrutti in eccesso. Sebbene persista nel saldo desiderio di portare a termine i suoi compiti, il passaggio del tempo ha causato una flessione nella sua matrice della personalità: il suo comportamento cambia imprevedibilmente da affidabile custode a maniaco omicida, alla ricerca dell’approvazione da parte di un padrone che non esiste più.

Boss psicolabile che cambia di stato durante le tre fasi, che si chiamano Ripulitore, Pazzo, Curatore. Durante il fight il boss lancia in giro delle torte che vanno assorbite, e add particolari che si trasformano in bombe e van quindi disinnescate. Boss decisamente divertente, necessita di un gruppo agevolato nei movimenti e di un ranking decisamente dinamico.

 

4/10 – Aluriel La Lama Incantata

Aluriel ha sempre avuto una predisposizione per la magia. Ha facilmente scalato i ranghi della Guardia della Notte grazie al suo talento naturale con la spada, ma nonostante tutto, voleva di più. Ha studiato insieme ai Maghi dell’Università di Suramar, passando le giornate ad allenarsi e le nottate nella bottega. Forgiò le sue armi e armature nel Pozzo Oscuro, infondendo incantesimi magici nei preziosi metalli. Lei è la prima Lama Incantata, adepta delle scuole del Fuoco, del Gelo e dell’Arcano.

E’ il classico boss Burst Damage con add particolari da andare a piazzare. La quantità dei Thrash nella stanza che la contiene è così esorbitante da costringervi praticamente a fare il boss in un’altra stanza. Robe da Pazzi.

 

5/10 Krosus

Questo colossale Signore della Rovina, una delle più grandi e potenti creature delle armate della Legione, è stato sconfitto alla Riva Dispersa grazie alle forze congiunte di Orda e Alleanza. Dopo essersi ripreso dalle sue ferite, Krosus è emerso dalla baia situata fra la Rocca della Notte e la Tomba di Sargeras per eliminare chiunque osi opporsi alla Legione.

Boss interessante che si trova ad una estremità di un ponte, che crolla man mano che passa il tempo mediante una sua abilità. E’ il classico dps gear check, una mezza evoluzione del concetto di tank and spank.

 

6/10 Tichondrius

Il Signore del Terrore Tichondrius, un tempo capo dei Nathrezim, venne ucciso quando Illidan Grantempesta risvegliò il suo potere. Resuscitato nella Distorsione Fatua, Tichondrius è tornato per supervisionare l’operato di Gul’dan in nome della Legione e per assicurarsi che lo Stregone non deluda nuovamente i suoi padroni.

E’ un boss single target che necessita poi di un focussing mirato. E’ composto da due fasi cicliche di cui una permette di prendere un buffone sul danno significativo. E’ un boss ad engagé relativamente corto in cui i dps sono costretti a spremere tutto quello che possono.

 

7/10 – Mastro Botanico Tel’arn

Fin dalla sua giovinezza, il Nobile Oscuro Tel’arn era affascinato dalla vita delle piante: l’abilità dell’erba di sfruttare il potere del sole, la sua resistenza e la capacità di adattarsi, il modo in cui un albero può dar vita ad altre piante o in cui due rami possono essere innestati tra loro. Con l’aiuto dell’energia del Pozzo Oscuro, si è trasformato fino al punto di non sembrare più un Elfo Nobile Oscuro. Ora si considera qualcosa di molto, molto più grande.

Il boss parte in solo per poi sdoppiarsi in seconda fase e triplicarsi nella terza. E’ il primo boss che ritengo sinceramente interessante nel raid. Comprende una serie di abilità che richiedono movimenti precisi, affinità di gruppo e tanking puntuale. Le vite in fase due e tre sono sharate e pertanto le classi con forte cleave come maghi frost  e lokki destro (prima della loro morte per nerf) sono naturalmente agevolate.

 

8/10 – Astromante Etraeus

L’astromante dei Nobili Oscuri Etraeus ha passato lunghi anni nei cieli di Azeroth, alla ricerca di risposte ai grandi misteri dell’universo. La sua ricerca gli ha mostrato dei mondi che sfuggono alla nostra comprensione, e il potere del Pozzo Oscuro gli permette di attingere all’essenza di questi ultimi per amplificare i suoi poteri.

Questo è un boss che mi è decisamente piaciuto, comprende una pre fase e 3 fasi in stile Imperatore (analoghe ma con qualche cambio/evoluzione). Il tanking qui è decisamente dinamico, è necessario che i tanks facciano operazioni particolari durante le evoluzioni delle fasi, onde evitare la propagazione di danno dovuta ad alcuni debuff che vanno scaricati su alcuni preposti.

 

9/10 – Gran Magistra Elisandre

Un tempo Elisande si era distinta per la sua resistenza alla Legione. Lei e i suoi seguaci Alti Nobili si erano separati dalla Regina Azshara e dal suo sentiero oscuro, sfruttando il potere dell’Occhio di Aman’thul per creare il Pozzo Oscuro e proteggere Suramar dalla Separazione. Oltre diecimila anni dopo, l’arrivo della Legione non le ha lasciato scelta. Si è schierata con i demoni, sperando di utilizzare ancora una volta il potere del Pozzo Oscuro per salvare la sua gente, questa volta in modo diverso.

In pieno stile HFC qui si entra negli ultimi due boss, che richiedono sicuramente un pò di skill in più e qualche numero superiore rispetto ai boss precedenti. E’ un boss in grado di riavvolgere il tempo e lo fa due volte nel passaggio delle tre diverse fasi. Andando nella fase successiva rimangono degli strascichi di abilità dalla fase precedente. Questo viene chiamato eco. Ci sono degli add che rilasciano delle bolle entro le quali il tempo viene ridotto e allungato, tutto questo va sfruttato per la buona riuscita del fight.

 

10/10 Gul’dan

La catena di eventi che ha avuto inizio quando Garrosh è scappato su Draenor sta proseguendo, e ha condotto a questo momento. Dopo la sconfitta su Draenor, Gul’dan ora sta per ottenere la vittoria finale per conto dei suoi padroni della Legione. In cima alla Rocca della Notte, mentre il vortice di energia vile rotea nel cielo, lo Stregone Orco esiliato attende il suo destino.

Tadaaaaaan! Ci siamo, eccolo qui. E’ il boss finale del raid, la sua storia non richiede di certo delucidazioni, è un vip. Il combattimento si svolge su un’ampia piattaforma ove avvengono i vari scambi di fase. Combattimento single target con multidotting, avviene in prima fase contro degli add e nelle altre fasi con il boss. Add che si teletrasportano, add da tank and spank rilevante e ovvi riferimenti storici (spell che portano il suo nome) : un combattimento dove dinamica e attenzione sono elementi preponderanti per tutto il lunghissimo fight.

 

Grazie per aver letto… ora dite la vostra sul FoOrum!