StarCraft o.O clan 2.0

Che la Blizzard ci abbia fatto un grande dispetto a non includere da subito il supportoclan in StarCraft II è cosa nota, che ci diciamo spesso, che ci fa arrabbiare. Non bisogna essere nè hacker nè super-programmatori per capire che si tratterebbe solo di un’etichetta di fianco al nome e di una chat creata in automatico all’ingresso in Battle.net! Comunque sembra che con l’uscita di Heart Of The Swarm (ma quando uscirà?!) verrà rilasciata anche questa piccola funzionalità ( sul Fo.Orum)… chissà.

Un dispetto bello grande perchè se pensiamo a 10 anni fa, e quest’anno ci pensiamo spesso, quando siamo nati non c’era altro a distinguerci se non quel tag di fianco al nome, che fossimo su WarCraft III o su Age Of Mythology. Ci conoscemmo solamente chattando nella chat del gioco, senza forum, senza teamspeak, senza contatti skype… pensare al multiplayer senza teamspeak per me ormai è impossibile. Ovviamente coloro che oggi sono già dei nostri non avrebbero nessun bisogno di un tag o di una chat di clan… ma i nuovi? Tutte le persone che una volta entravano in un clan solo per non rimanere senza, oggi dove sono? Forse la Blizzard pensa che il “social” possa funzionare solo su World Of WarCraft… Non fraintendetemi, noi non siamo mai stati e non saremo mai una community da grandi numeri, non è questo che ci interessa. Però senza il ragazzotto che si unisce a noi per non stare senza tag, senza questi avventori occasionali abbiamo perso tantissime possibilità di farci conoscere e di conoscere gente nuova. E la nuova gente che si inserisca, si trovi bene, giochi con noi e venga ai raduni è l’unica sicurezza di poter durare ancora.

Nonostante queste premesse stiamo assistendo ad un piccolo miracolo. Il Clan o.O di StarCraft II è nato una seconda volta, o se vogliamo… stavolta è nato davvero.
CuginoIt, Manno, Levia, Johanson, Mano, ZioFester, France… i nuovissimi FerrarTD, Aracnofollia e Cricchetto; i meno assidui Snuffz, Leorgrium, Mader e Lysor; il gruppetto delle 14 fatto da Skazzo, Aya ed Esher; il mitico Derek… Sono passati quasi due anni dall’uscita del gioco (27/7/2010) e molti di noi proprio in queste sere stanno preferendo una sana scazzottata su StarCraft al nuovissimo Diablo III.
Siamo sempre in 4-5 su teamspeak, si gioca assieme in ladder o tra di noi in improbabili modalità a team “a giro”… Ci sono affiatamento, adrenalina, tattiche, voglia di cazzeggiare assieme…

Forse non è un caso… forse nel sangue di molti di noi continua a scorrere il sangue rosso-bloodlust, forse continuiamo a preferire l’onnipotenza di sentirci comandanti di un esercito all’ “essere” un personaggio solo, forse la sfida contro altri giocatori in carne ed ossa -pur remoti- continua a drogarci, forse imparare una strategia ci viene meglio che seguire una catena di quest. StarCraft come tanti giochi ha tanti limiti, e per noi fan della Blizzard questa è una brutta novità. Ma, sarà pur banale, tutti questi limiti scompaiono quando ci divertiamo assieme.