Il porting dello scorso agosto su pc e il nuovissimo DLC Artorias of the Abyss di appena tre settimane fa hanno avvicinato molti giocatori a Dark Souls, titolo definito dai più gentili “giocabile solo da nerd e hardcore gamers” (e dai meno gentili “supporta di sabbia”).
Il gioco però non è del tutto inavvicinabile e con qualche accorgimento è possibile, se non finirlo, almeno goderselo per qualche settiman.
Ecco quindi una mini guida introduttiva per muovere i primi passi su Dark Souls.
Premesse (ovvero: non è che sono vergine, è che stai spingendo sul collant)
1- Il gioco è un survival horror. Non è un hack & slash alla devil man cry. S-U-R-V-I-V-A-L. Anche se hai una spadona che fa 200 danni e davanti a te ci sono 3 scheletrini secchi secchi NON correre verso di loro menando fendenti.
2- Quando il tuo personaggio è di primo livello, anche il mostro più muffo e sgarruppato può ucciderti con 2 colpi di spada. Quando il tuo personaggio raggiungerà il 30esimo livello… stessa identica cosa. Non sottovalutare neanche un barbagianni.
3- La creatura più debole del gioco sei tu. Il tuo obiettivo non è vincere, uccidere tutti i mostri ma riuscire a sopravvivere. Uscire da quell’inferno. Pensa quindi a sopravvivere, non a vincere. Sono approcci molto differenti.
ABC di Dark Soul per quarantenni con panzetta
1- Rotola, rotola, rotola. I combattimenti non si affrontano a muso duro. Mai. Lasci attaccare, schivi e contrattacchi. Lasci attaccare, rotoli di lato fino a portarti alle spalle del mostro, e attacchi. Mettiamola in questo modo: non puoi permetterti mai di attaccare per primo. Lo lasci attaccare, lui si scopre e tu contrattacchi.
2- Scudo. La prima cosa che devi imparare a fare con Dark Soul è schivare il colpo. Rotolare di lato. Mandare a vuoto l’attacco avversario. Sempre sempre sempre (rotola rotola rotola). Poi c’è lo scudo. Se non riesci a far scoprire la guardia avversaria, falla attaccare contro lo scudo. Tieni presente che alcuni attacchi ti infliggeranno comunque un po’ di danno anche se li pari con lo scudo. Comunque: il suo attacco si infrange contro lo scudo, e tu contrattacchi. Naturalmente se riesci a risolverla rotolando, tanto di guadagnato. Ma non sarà sempre possibile.
3- Scudo sempre in alto. Quando esplori un luogo nuovo, quando visiti un’ala inesplorata del castello…. Scudo in alto. Dietro ogni angolo può nascondersi un colpo di spada in grado di mandarti al creatore. Come “secondo dito” tieni pronto il “rotola”. Non l’attacco. Il rotola. Te lo ricordi come si affronta OGNI avversario, vero?
4- Indipendentemente dal personaggio che deciderai di utilizzare, dovrai imparare a combattere con la spada. Non pensare “Scelgo stregone o piromante così sparo da lontano”. Il 90% delle volte che incontrerai un mostro, dovrai usare la spada. Impara a ingaggiare i combattimenti. E usa la magia con parsimonia (visto che gli slot sono limitati).
5- Un avversario per volta. Se vedi i famosi 3 scheletrini muffi, attirane uno per volta. Uccidi il primo. Poi attiri il secondo. Uccidi il secondo. E via col terzo.
6- Una volta che entri nel loro campo visivo, i nemici che fino a un istante prima ciondolavano con la loro spada sbeccata e il loro scudo mezzo marcio, cominceranno ad avanzare verso di te. E non si fermeranno finchè non ti avranno raggiunto. Non sperare di seminarli, di farla franca correndo, di mettere abbastanza metri fra te e loro e che a un certo punto tornino indietro. Tienilo bene a mente. Se ti vedono -> ti seguono.
7- Impara a combattere senza scudo, brandendo la spada con due mani. In alcuni luoghi, ad esempio nelle scale a chiocciola o in stretti cunicoli fognari, potrai solo menare fendenti dall’alto (colpendo di lato ti infrangerai contro il muro). Inoltre con alcune spade (vedi Drake Sword) il fendente verticale a due mani infligge un sarkazzo danno.
8- Level up! Il tuo personaggio è una pippa immonda e con la spadina iniziale non andrai molto lontano. Raccogli anime per livellare il tuo personaggio (dovrai livellare forza, stamina e le altre abilità per poter usare armi più incisive… puoi guardare le caratteristiche richieste dall’arma nell’inventario). Non avere fretta di vedere quello che c’è nel livello successivo: livella con calma (l’idea è arrivare a conoscere ogni livello a memoria…tanto dovrai tornarci).
9- Equipaggiamento. Spendi per l’equipaggiamento ma ricorda sempre che “non importa quanto è grande ma come la usi”. La uber-ascia che fa 300 danni ma pesantissima e lentissima che riesci a malapena a sollevarla non ti servirà a uccidere neanche un piccione. Fra una corazza leggera che ti ripara solo da 10 danni e una pesante che ti ripara da 50 ma ti impedisce di rotolare, non avere dubbi: agilità prima di tutto
10- Un’arma per ogni occasione. Come accennato nel punto 6, troverai luoghi e avversari che richiederanno armi e strategie diverse. Usa la combinazione di lancia alata e scudo nei corridoi stretti o contro avversari che tardano a scoprire la guardia (io la uso anche contro i ratti e mi ci trovo benissimo). Usa un’ascia menando ampi fendenti contro gli scheletri negli spazi aperti. Usa Drake Sword brandendola a due mani e senza scudo per infliggere un danno serio. Usa la magia per uccidere quel maledetto scheletro alla finestra che continua a tirarti frecce.
11- Checkpoint. I falò, come abbiamo detto, ci curano, ci permettono di salvare ma hanno il malus di respawnare tutti gli avversari uccisi. Usa questa funzione per livellare e guadagnare anime per comprare equipaggiamenti giocando sul save\respawn.
11bis- Ogni volta che arrivi ad un nuovo falò e accendi la fiamma, quello sarà il tuo nuovo checkpoint e punto di respawn. Di default il falò ti cura riempiendoti 5 fiaschette. Per portare un falò a +10 ti servono due umanità: con la prima ritorni umano e con la seconda alimenti la fiamma.
12- Suicide run! Quando muori perdi tutte le anime… ma gli oggetti no. Se una stanza è piena zeppa di mostri e al fondo della stanza c’è un oggetto fico, puoi infischiartene dei mostri, correre a prendere l’oggetto senza affrontare i mostri (che ti inseguiranno tutti incazzati) e poi crepare allegramente. L’oggetto rimarrà nel tuo inventario.
13- Ogni volta che incontri qualcosa con la coda, tagliagliela. O almeno provaci. Vale la pena provarci più volte (suicide run!). Di solito le code tagliate ai boss droppano armi fortissime (che tanto non potrai equipaggiare per giorni, ma questo è un altro discorso).
14- Armi e level up. Nel gioco troverai tante armi. Prima di correre dal fabbro e spendere per upgradare la uber-ascia appena droppata dal boss, provala. Giocaci e guarda come funzionano gli attacchi: se è veloce, come colpisce, se ti ci trovi. Vale la pena spendere per armi “tattiche” come lo stocco o la lancia alata, che non fanno malissimo in termini di danno ma che puoi usare con lo scudo alzato (ti risolveranno molti grattacapi durante le perlustrazioni). Valuta molto bene come spendere i tuoi upgrade. Armi e armature di cristallo, ad esempio, hanno stats molto buone MA non sono riparabili quando si rompono. Pensaci bene prima di spenderci troppe anime..
Multiplayer (quando il quarantenne con la panzetta accende il router)
Dark Souls può essere giocato in modalità offline oppure online, ossia single player nudo e crudo o sessioni coop.
Attivando la modalità online è possibile:
– Lasciare dei messaggi per gli altri giocatori: BOSS PIU’ AVANTI – ATTENZIONE ATTACCO ALLE SPALLE – MERCANTE PIU’ AVANTI – TRAPPOLA IN ARRIVO – PROVA ATTACCO ALLA TESTA. I messaggi sono molto utili e il più delle volte mettono in allerta il giocatore. Più raramente i messaggi contengono indizi falsi e trappole (ci sono molti giocatori figli di buona donna che scrivono TESORO DA QUESTA PARTE davanti una stanza piena di nebbia e senza pavimento).
– Vedere i “fantasmi” (“Vedo la gente morta!“) degli altri giocatori. Come sono morti, che strada hanno fatto, come hanno affrontato una certa trappola, quanto è bello vedere gli altri precipitare nel vuoto.
– Coop. E’ possibile evocare altri giocatori e uccidere insieme un boss. A mio modesto parere per alcuni boss (vedi Anor Londo) il coop rimane l’unica alternativa possibile al lancio del jopad contro il plasma. A ognuno il suo.
Ed ecco il malus: si può essere invasi. Se attivate l’online potete essere invasi da un altro giocatore, che entrerà nella vostra partita e cercherà di uccidervi e derubarvi. E non ci potrete fare niente. Se infatti il coop è un’azione volontaria (dovete lasciare il segno di evocazione) non potrete opporvi all’invasore. L’unica è cercare di ucciderlo. E ve lo garantisco non sarà per niente facile.
Conclusioni (non pensavi di arrivare fin qui, vero?)
Morirai, morirai e morirai comunque. Dark Souls funziona così. Ma una volta cominciato e superato il punto di non ritorno (6-7 ore di gioco) imparerai che morire è fisiologico. E ti consolerà l’idea che in tutto il mondo giocatori molto più bravi di te sono morti anche loro centinaia di volte. Perché parafrasando il tenente hartman di full metal jacket, nel distribuire calci in bocca Dark Souls è duro ma giusto e soprattutto “Qui vige l’eguaglianza non conta un cazzo nessuno”