WildStar: ambientazione e lore

Pianeta NEXUS

Nexus è il leggendario pianeta degli Eldan, una razza potente e tecnologicamente avanzata che misteriosamente scomparse dalla galassia circa mille anni fa. Si trova nelle regioni mappate dello spazio al di là del Fringe, Nexus è stato cercato da archeologi, avventurieri e cacciatori di tesori per secoli, la sua recente scoperta ha acceso una folle corsa attraverso la galassia per scoprire i suoi segreti.

Il “Dominion“, un potente impero galattico, ha rivendicato Nexus e tutti i suoi tesori, dichiarando guerra a mercenari, ribelli e rifugiati “Exiles” che hanno scoperto il pianeta per primi e che lo chiamano “casa”. Su Nexus quindi si è venuto a creare un mix caotico di razze: alieni ostili, pirati spaziali assetati di sangue, avide corporazioni intergalattiche…

Nexus è di per sé selvaggio e instabile, con una varietà infinita di luoghi pericolosi che aspettano solo di essere esplorati. Fatiscenti rovine Eldan si nascondono all’interno di foreste maestose, imponenti montagne e paludi torbide, e contengono (ovviamente, ndr) magia arcana e antica tecnologia dal potere inimmaginabile. I relitti arrugginiti dei robot giganti si trovano semisepolti in sabbie del deserto, e strane creature aliene si aggirano tra le ombre di macchine enormi e straordinarie.

Nascosti tra tutte queste meraviglie ci sono i segreti oscuri degli Eldan stessi, e forse gli indizi sulla loro scomparsa.

WildStar Official Trailer in inglese

Cos’è WildStar in inglese

Cronologia

  • più di 2000 anni fa: rapido avanzamento tecnologico su Cassus – inizio dell’esplorazione spaziale
  • 32 BE (Before Empire – prima dell’Impero) i Mechari arrivano su Cassus, il guerriero Tresyane Toria parte per Nexus
  • 0 AE (After Empire – dopo l’Impero) Dominus il Mezzo Sangue (the Half-Blood) arriva su Cassus e fonda l’Impero (Dominion Empire)
  • 344 AE: i Draken vengono assimilati nel Dominion
  • 538 AE: i Chua ai alleano al Dominion
  • 600 AE circa: Scomparsa degli Eldan
  • 1213 AE: l’ambasciatore Mechari arriva sul pianeta Gnox
  • 1221 AE: “Guerra di Gnox”
  • 1378 AE: “Guerra Civile su Cassian”
  • 1578 AE: Victor Lazarin rilascia Everlife Elixir, il contagio si diffonde subito dopo
  • anni 1630: Gli Esuli iniziano a contrabbandare con i Mordesh il Siero Vitalus fuori da Grismara
  • 1656 AE: inizia la Davastazione di Arboria
  • 1658 AE: la regina Myala Everstar scappa da Arboria con gran parte del suo popolo
  • 1658 AE: Dorian Walker scopre il pianeta Nexus
  • oggi: circa 1665

Sommario

Il Dominio

<< Torniamo su Nexus per compiere il nostro destino, pietà per coloro che intralceranno il nostro cammino. >>

Il Dominion è un potente impero interstellare che governa la galassia, usando forza militare, fervore religioso, armi e tecnologia avanzate. Istituito dagli Eldan stessi più di mille anni fa, il Dominio ha rivendicato Nexus come propria – e non si fermerà davanti a nulla per assicurare che il pianeta leggendario sia completamente sotto il suo controllo. Il dominio è recentemente sbarcato in forze, ed è pronto a schiacciare l’alleanza degli “Exiles” scatenando tutta la potenza del loro formidabile esercito contro coloro che osano profanare e contaminare il terreno sacro del pianeta Nexus.

Meet the Dominion in inglese

I Cassian

Dotati di ambizione e intelligenza, gli umani di pianeta Cassus sperimentarono un periodo di rapido avanzamento tecnologico più di duemila anni fa, periodo che portò allo sviluppo del volo spaziale e della esplorazione interstellare. Questi risultati hanno catturarono l’attenzione dei servi meccanici degli Eldan, i Mechari, che riportarono notizia di questi esseri straordinari sul pianeta Nexus.

Agli ordini dei loro padroni, i Mechari si recarono a Cassus a bordo di una flotta di avanzatissime astronavi. In piedi davanti allo sgomento di un’assemblea di leader planetari, chiesero che la leggendaria guerriera Tresayne Toria tornasse con loro su Nexus, in cambio gli Eldan avrebbero fornito ai Cassian un dono di incommensurabile valore. Se avessero rifiutato le conseguenze sarebbero state disastrose. Tresayne accettò per il bene del suo popolo, e lei ed il suo seguito non furono mai più rivisti.

I Cassian ricevettero subito il loro regalo prezioso: uno straordinario ibrido umano-Eldan noto come Dominus il “Principe Mezzo-Sangue” (Dominus the Half-Blood). Portando in dono la potente tecnologia Eldan alla gente del pianeta natale di sua madre, il messaggio di Dominus era semplice: fedeltà in cambio del più grande impero che la galassia avesse mai visto. I Cassian accettarono all’unanimità, salutando Dominus come nuovo Imperatore del Dominio appena nato.

Nonostante la scomparsa del Eldan mille anni fa, il Dominio Cassian ha continuato a mantenere e conquistare il controllo della galassia attraverso intimidazione, intrighi politici ed un numero impressionante di conquiste militari. Per i Cassian la scoperta del pianeta Nexus rappresenta il compimento di un antico destino, e non si fermerà davanti a nulla per garantire che il Dominio regni sovrano anche sul leggendario pianeta Eldan.

I Mechari

Molto tempo fa, gli eldan sul ​​pianeta Nexus si sono trovati ad avere bisogno di servi in grado di comunicare con le altre razze della galassia, per monitorare i loro sviluppi culturali e tecnologici ai quali potrebbero essere interessati. Con questo in mente, gli Eldan hanno creato una razza di esseri meccanici senzienti conosciuti come i Mechari .

Questi Mechari sono stati inviati ad osservare i vari pianeti abitati nella galassia, studiando i loro punti di forza e di debolezza, e riferire le informazioni su Nexus. I Mechari sono stati sempre fedeli ai loro padroni – e non erano a conoscenza della reale portata delle macchinazioni Eldan. Col passare dei secoli, la leggenda degli Eldan crebbe, e congetture selvaggie divennero racconti sulle loro origini, sulla loro tecnologia o la posizione del loro pianeta natale segreto.

Durante questo tempo, i Mechari sono stati determinanti ad aiutare gli umani del pianeta Cassus , e hanno presieduto l’incoronazione del primo imperatore Luminai. Attraverso una serie di manovre brillantemente eseguite, i Mechari hanno aiutato il Dominio ad espandersi rapidamente, assimilando razze come i Draken del pianeta Mikros. Hanno anche stabilito il Corpo Imperiale di intelligence per proteggere l’impero da spie e traditori.

La scoperta di Nexus è stato un evento importantissimo per i Mechari, che speravano di ricongiungersi con i loro creatori. Ma gli Eldan non erano più lì, il loro destino e’ ancora uno dei più oscuri e più duraturi misteri della galassia. Nonostante questa delusione, i Mechari continuano ad affiancare l’impero, assicurando il suo costante predominio sul pianeta Nexus.

I Chua

Nel corso di perlustrazioni nei primi anni del Dominio, gli osservatori Mechari hanno scoperto che il primitivo, ma intelligente Chua abitante del mondo Bezgelor era un soggetto interessante e promettente.Oltre a mostrare una comprensione inquietante della scienza e dell’ingegneria meccanica, erano anche notevolmente subdoli e competitivi.Prevedendo che una specie libera da considerazioni economiche o morali poteva rivelarsi utile, hanno aperto le comunicazioni.
Sperando di iper-accelerare il loro sviluppo industriale, i Mechari hanno illustrato ai Chua diversi esempi istruttivi della semplice tecnologia del Dominio.I Chua ricambiarono regalando ai loro benefattori celesti un Bezgelorian uno scarabeo catramoso in confezione regalo.Per i suoi meccanismi di difesa naturale, il coleottero è prontamente esploso appena maneggiato dai nuovi proprietari, coprì tutti i presenti con corrosiva melma nera catramosa che ha richiesto mesi di perforazione correttiva e acidi bagni prima di poter essere rimossa ai colpiti. I Chua si sbellicarono dalle risate per giorni e giorni.

Gli sforzi per galvanizzare l’avanzamento dei Chua ha superato anche la maggior parte delle previsioni ottimistiche dei Mechari.La loro attitudine all’industrializzazione istantaneamente li ha spinti in uno stato di overdrive psicotico, e in meno di un secolo i Chua avevano sostituito la maggior parte delle foreste verdeggianti di Bezgelor con fabbriche che ricoprivano la superficie del pianeta, come una crosta.I cieli azzurri di una volta ora ribollivano di color ocra ed i suoi pascoli precedentemente tranquilli ridotti a distese polverose di cenere.

Anche se inizialmente troppo impegnati con la propria produttività per valutare ulteriormente il discorso con i Mechari, nell’anno 538 AE i Chua si unirono al Dominio per una necessità di risorse base che il loro mondo in rovina non era più in grado di produrre. Negli ultimi mille anni, hanno creato armi e tecnologie avanzate per l’impero. Con la recente scoperta del Nexus, I Chua sono ansiosi di sfruttare le risorse naturali e tecnologiche del leggendario pianeta, per poter insieme al Dominio escogitare modi nuovi ed entusiasmanti per distruggere i loro nemici.

I Draken

Tre secoli dopo la fondazione della Dominio, i Mechari hanno stabilito che le forze del Dominio avevano bisogno di nuovi soldati . Dopo aver esaminato migliaia di specie conosciute e analizzando la loro efficacia di combattimento, hanno consigliato al regnante imperatore Luminai, Azrion, di portare i Draken del pianeta Mikros nel Dominio. Purtroppo, il rispetto eterno e la fedeltà di questi cacciatori feroci potevano essere acquisiti solo attraverso la forza e la violenza.
L’impero atterrava con una formidabile forza militare a Mikros nel 344 AE, e orde Draken ammassate aspettavano per una guerra imminente contro gli invasori del Dominio. Agendo su consiglio dei Mechari, Luminai imperatore Azrion ha lanciato una sfida al campione in carica Alto Clanlord Zhur. Affrontarlo in un unico combattimento , il vincitore sarebbe diventato governatore supremo sul pianeta Mikros. Come previsto dai Mechari, Zhur ha accettato subito la sfida.
Ore dopo, si sono incontrati sul campo di Kazor, una massiccia arena di gladiatori nell’antica città di Red River. Il duello era feroce e brutale, e le spade dei due combattenti furono presto macchiate di sangue. Alla fine, l’abilità e la formazione dell’imperatore Luminai ha superato la ferocia e la forza di Zhur. Dopo la morte del loro leader, i Draken hanno giurato fedeltà eterna a Azrion il Conquistatore e ai suoi discendenti, questi guerrieri selvaggi hanno servito fedelmente il Dominio da allora.
Per i Draken, il viaggio su Nexus rappresenta l’ultima prova. Non solo è il pianeta leggendario che si dice essere la casa di esotiche creature selvagge che metteranno alla prova le loro abilità nella caccia, ma è anche la prima linea di guerra intensificata contro gli esuli. L’imperatore regnante Myrcalus il Vendicatore ha rivendicato Nexus per il Dominio, per diritto del sangue Eldan che scorre nelle sue vene, e i Draken hanno promesso di aiutarlo a conquistare il pianeta, a prescindere dal costo.

Gli Esuli

<< Non abbiamo iniziato noi questa guerra, ma potete essere dannatamente certi che la finiremo. >>

Gli Esuli sono un gruppo coraggioso di mercenari, profughi ed esuli che su Nexus formano un’alleanza… improbabile. Sparsi oltre il bordo dello spazio conosciuto dalla violenta espansione del loro nemico giurato, il Dominio, le razze degli esuli sono ormai unite per esplorare le meraviglie ed affrontare i pericoli di Nexus, sperando di trovare nuova vita tra le rovine misteriose del pianeta e le sue regioni inesplorate. Gli esuli considerano Nexus loro ultima speranza, e sono disposti a morire per essa.

In seguito alla missione di salvataggio che salvò la regina Myala Everstar e la maggior parte della popolazione Aurin di Arboria, la flotta degli Esuli si trovò in difficoltà. Molte delle sue astronavi avevano un disperato bisogno di riparazioni dopo aver ingaggiato il Dominion, compresa l’ammiraglia di quella sgangherata flotta, la Gambler’s Ruin. La scorte di cibo scarseggiavano a causa dei profughi Aurin imbarcati e per il numero crescente di rifugiati che era sfuggito al blocco Grismaran. E anche se gli esuli erano fuggiti con successo al Dominion dopo gli eventi Arboria l’impero aveva triplicato i pattugliatori Seeker nei sistemi del Fringe. Se la flotta non fosse stata riparata e resa operativa nel giro di pochi giorni, il Dominio li avrebbe trovati e sarebbe stato inutile anche il supporto delle popolazioni libere dei Granok.

Mentre le ore passavano e gli ingegneri lavoravano disperatamente, un crescente senso di disperazione si diffondeva nella flotta. Un silenzio ovattato pervase mense e dormitori affollatissimi, come se qualsiasi suono avrebbe potuto svelare alle pattuglie Dominion il loro nascondiglio. E anche quando le navi furono riparate, fu chiaro a tutti che non avrebbero retto ad un nuovo urto con la flotta del Dominion. L’unica speranza di quei profughi disperati era un nuovo pianeta, un nuovo rifugio.

La salvezza ebbe il nome di un umano: Dorian Walker. Ossessionato dall’idea di trovare il leggendario pianeta Nexus, Walker era sempre stato considerato un pazzo tra i suoi amici e coetanei. Poco prima della missione di salvataggio in Arboria, lasciò la flotta in un disperato tentativo di trovare il pianeta Eldan. Dopo settimane di ricerche infruttuose, con i sistemi di supporto vitale della sua nave in avaria, Walker finalmente raggiunse Nexus – e subito l’atterraggio inviò un messaggio gioioso agli esuli: aveva finalmente trovato la loro una nuova casa.

La notizia della scoperta di Walker si diffuse a macchia d’olio, la disperazione lasciò il posto all’euforia ed alla speranza, che sembrava a portata di mano.

Nel giro di poche ore dall’annuncio, i leader di tutte le razze della flotta si incontrarono a bordo della Gambler’s Ruin per discutere di quello che sarebbe dovuto succedere. Condividevano un legame, cacciati dai loro Mondi a seguito della espansione aggressiva del Dominio, e Nexus rappresentava per tutti loro un luogo di rifugio dove poter ricostruire le loro vite spezzate. Nonostante la notizie miracolosa, sapevano però che un tale viaggio sarebbe stato estremamente difficile. A parte i misteri sconosciuti e i pericoli che li attendevano sul pianeta, mille altre sfide dovevano essere affrontate per creare una comunità abbastanza forte per sopravvivere.

I colloqui durarono giorni, con discussioni vivaci su diritti commerciali e forze militari . Alla fine, sancirono i principi di un trattato che sarebbe stato conosciuto come gli Exile Accords. Firmati da tutti i leader presenti, gli Accordi rappresentano un impegno per la costruzione di una società libera sul pianeta Nexus, e una promessa di unità contro chiunque avrebbe minacciato quella loro nuova casa.

Ma mentre l’inchiostro si stava ancora asciugando sugli Exile Accords, gli ingegneri completarono le loro riparazioni la flotta si preparò all’HyperJump. Stivarono le provviste, chiusero i portelli, e tutto l’equipaggio non essenziale fu indirizzato ai cryo-pod per il lungo viaggio al di là del Fringe. Appena l’hyperdrive della Gambler’s Ruin tornò alla vita, gli Esuli esausti ma pieni di speranza chiusero gli occhi e scivolarono silenziosamente nel caldo abbraccio del cryo-sonno, sognando la nuova vita che li attendeva su Nexus.

Meet the Exiles in inglese

Gli Umani

Per più di mille anni, gli umani del pianeta Cassus governarono il più grande impero che la galassia avesse mai conosciuto. Ma con l’espansione del potere del Dominion, una serie di politiche impopolari portarono a disordini civili. Quella che era iniziata come una protesta per le strade delle città di Cassian divenne ben presto una repressione brutale verso tutti gli oppositori al nuovo ordine.

Quando l’esercito del Dominio aprì il fuoco sui propri cittadini, Serrick Brightland, un ammiraglio pluridecorato della flotta Cassian, si ribellò contro i suoi comandanti. Al comando della propria nave da guerra, la Star of Dominus, Brightland portò i ribelli Cassian ad una serie di impreviste e devastanti vittorie, che lasciarono la flotta del Dominio nel caos.

Ma questi primi successi dell’Ammiraglio ribelle si rivelarono presto costosi in vite e materiali. Appena il Dominio dispiegò tutta la sua potenza militare contro di lui, Brightland esaminò cupo il campo di battaglia – poi coraggiosamente si lanciò verso il cuore della flotta nemica. Sorprese dalla manovra suicida, le navi da guerra Dominion ruppero la formazione, e le astronavi ribelli riuscirono fuggire.

Contro ogni previsione, la Star of Dominus sopravvisse, ma ad un costo altissimo. L’ammiraglio Brightland riportò ferite terribili in battaglia, e fu messo in cryo-congelamento per salvargli la vita. Ribattezzata Gambler’s Ruin, la nave di Brightland venne convertita in arkship (nave generazionale), ed i ribelli fuggirono via tra le stelle.

La scoperta del pianeta Nexus, fatta dal famoso esploratore Dorian Walker ha rappresentato un nuovo inizio per gli esseri umani, la possibilità di ristabilire delle radici giusto prima che i sistemi di supporto vitale della secolare Gambler’s Ruin entrassero in avaria.

Meet the Exiles in inglese

I Granok

Fino a poche centinaia di anni fa, la civiltà Granok sul pianeta Gnox era piuttosto primitiva. I Granok vivevano in tribù isolate sparse su tutta la superficie del pianeta, seguendi una semplice filosofia stoica conosciuta come la Via di Pietra. I princìpi di questa filosofia sono semplici e così riassumibili: tutto cambia, tutto scorre, Granok rimane. Immutabili come la pietra vivente di cui sono plasmati loro corpi. Così è stato per decine di migliaia di anni, così sarebbe stato per sempre.

Le loro vite erano relativamente semplici e senza complicazioni. Armature e armi artigianali, agricoltura e birra… tanta birra. Guerrieri abili ma non guerrafondai, le sfide finivano quasi sempre in bonarie risse da taverna, concluse da una stretta di mano e un’offerta di pace… seguita da una birra, ovviamente. Su Gnox c’era tutto ciò di cui avevano bisogno per vivere, ed è li che sarebbero rimasti… fino all’arrivo del Dominio.

Vedendo nei Granok un grande potenziale in termini di dimensioni e forza, il Dominio inviò ambasciatori meccanici a Gnox per facilitare la loro assimilazione nell’impero. Offrirono ai capi tribù i doni della conoscenza e della tecnologia, chiedendo in cambio che si inginocchiassero e giurassero eterna fedeltà all’Imperatore.

Infuriati per tanta insolenza, i capi e i loro guerrieri rifiutarono, intimando agli ambasciatori di lasciare Gnox e non tornare mai più. Quando gli ambasciatori suggerirono loro di riconsiderare la loro scelta, i Granok li schiacciarono e ne fecero mucchietti di rottami fumanti.

Nel giro di poche ore, l’Imperatore ricevette la notizia della scomparsa dei suoi ambasciatori. Infuriato, decretò l’eliminazione dei Granok, perchè pericolosi ed incontrollabili, per il bene dell’impero. Le inarrestabili Legioni del Dominio partirono per portare la guerra su Gnox.

Il Dominio arrivò su Gnox con una forza schiacciante, deciso a debellare rapidamente le tribù Granok. Ma l’impero sottovalutò la resilienza dei guerrieri Granok, che sebbene con armi primitive, erano senza paura ed implacabili sul campo di battaglia – e le loro macchine da guerra si rivelarono robuste e sorprendentemente distruttive.

La guerra si trascinò per mesi, con terribili perdite da entrambe le parti, fino a che la tecnologia superiore del Dominio cominciò ad avere la meglio. I capi tribù però preferivameno stoicamente la morte alla sottomissione, orgogliosi di percorrere la Via della Pietra fino alla fine più amara.

Tuttavia alcuni tra i Granok non furono d’accordo con i loro capi. Un giovane signore della guerra di nome Durek rifiutò di accettare la morte e la sconfitta, credendo che i Granok fossero in grado di sconfiggere questi invasori alieni. In una serie di raid audaci, Durek portò battaglia nei campi del Dominio, rubando armi, armature e altre potenti tecnologie militari. Nel giro di poche settimane, aiutati dalle nuove armi, le crescenti schiere di insorti Granok cominciarono a ribaltare i frontied a vincere una serie di battaglie chiave. Senza più il vantaggio tecnologico, il Dominio ben presto si trovò dalla parte degli sconfitti, e malconce e sanguinanti, le Legioni vennero cacciate da Gnox indietro sul pianeta Cassus da cui erano partite.

Dopo la fine della guerra, Durek ei suoi seguaci ritornarono vittoriosi alle loro tribù, armati fino ai denti con le nuove armi Dominion. Ma invece di essere accolti come eroi, furono accolti con freddezza e ostilità da parte dei loro capi, che consideravano il loro uso della tecnologia Dominion come un tradimento della Via di Pietra. Durek venne bollato come lo spaccapietre (Stonebreaker), ed insieme al suo esercito di valorosi guerrieri venne esiliato per sempre dal pianeta Gnox.

Utilizzando una nave Dominion che avevano catturato, Durek Stonebreaker ed i suoi seguaci presero la via delle stelle. Si strutturarono in Free Companies di mercenari, facendosi un nome come duri ed implacabili combattenti, leali fintanto che il prezzo rimaneva giusto. Ma non dimenticarono mai l’odio per il Dominio, col quale un giorno avrebbero potuto chiudere i conti nel sangue.

Gli Aurin

Per migliaia di anni, gli Aurin vivevano in isolamento sul mondo di Arboria, ma la possibilità di vagare con la flotta ribelle umana ha cambiato le loro vite per sempre. Apprezzati per la loro indipendenza, gli Aurin hanno accolto gli umani nelle loro case forestali, e l’amicizia è presto sbocciata fra le due razze.

Temendo di scatenare l’ira del Dominio sugli Aurin, gli umani si riforniscono rapidamente su arboria per poi volare via subito.Nonostante le attente precauzioni da parte degli esseri umani, il Dominio è riuscito a tracciare il percorso della flotta e alla fine ha scoperto la posizione di Arboria. Come punizione per aver aiutato i ribelli, il Dominio dichiarata incondizionata sovranità sul regno degli Aurin e inviò un esercito devastante di Mietitori Planetari per dichiarare forzatamente il legittimo dell’impero su Arboria.

Gli Aurin hanno combattuto con coraggio, ma i Mietitori erano mostruose macchine per la raccolta di risorse meccaniche progettate per resistere al fuoco pesante. Dopo aver subito pesanti perdite, gli Aurin furono costretti a ripiegare, impotenti a guardare la distruzione del bel pianeta verde.

Disperata, appena incoronata regina degli Aurin, Myala Everstar, ha inviato un segnale di soccorso ai suoi amici umani, che presto organizzavano un piano di salvataggio audace. Aiutati da impavidi mercenari Granok, gli esseri umani hanno dovuto affrontare appena fuori dal pianeta Arboria forze del Dominio per far sbarcare navi di soccorso – ma presto divenne chiaro che non tutti gli Aurin potevano essere salvati. Con il cuore spezzato, Myala fuggì dalla superficie di Arboria, promettendo a quelli rimasti che un giorno sarebbe tornata.

Nonostante la tragedia che avevano dovuto affrontare, gli Aurin sono stati determinati nel sopravvivere.Sapendo che il giorno in cui sarebbero tornati ad Arboria a scacciare il Dominio, e reclamare il loro amato pianeta sarebbe presto arrivato.

I Mordesh

Fino al secolo scorso, i Mordesh del pianeta Grismara avevano una fiorente civiltà di cui i risultati in alchimia arrecavano l’invidia della galassia. Dopo aver attirato l’attenzione del Dominio che è stato invitato a partecipare a varie dimostrazioni ,la loro scalata era quasi inevitabile come alchimisti.
Nel 1578 AE, Victor Lazarin, ampiamente riconosciuto come il più grande alchimista della storia Grismaran, ha annunciato la sua creazione l’ Everlife Elixir – una sostanza in grado di donare l’immortalità. I Mordesh erano convinti e sicuri della scoperta di Lazarin, e l’elisir è stato distribuito in tutto il mondo. Eppure,le grida di gioia presto si trasformarono in gemiti di disperazione. L’elisir divenne instabile, portando a una necromantica degenerazione fisica accoppiata ad una rabbia cannibale insensata.
Si dice che nei primi focolai del contagio, le vittime degeneravano troppo rapidamente per essere misurate. L’unica certezza era che una civiltà di miliardi di persone rischiava l’estinzione dopo poche settimane. La risposta del Dominio è stata una quarantena brutale e senza compromessi, mentre i Mordesh soffrivano e morivano. Mentre stava per cadere nella follia del contagio, Lazarin ha creato un vaccino conosciuto come il Vitalus Serum. Nonostante non riuscendo a curare definitivamente la malattia, il siero ha soppresso i sintomi psicologici e salvato i pochi sopravvissuti Mordesh.
In preda alla disperazione, i Mordesh si rivolsero agli esuli, che li hanno contrabbandati attraverso gli sbarramenti del Dominio. Costretti dalla diminuzione numerica e il loro stato di ricercati si specializzarono per diventare di esperti di artificio e inganno, formando un gruppo di intelligence segreta, il cappucci neri.Visti dagli esuli come un male sgradevole ma necessario, i Mordesh ora solcano le loro arti oscure su Nexus nella speranza di trovare una cura e vendicarsi sul Dominio.

Algoroc e l’oro azzurro

La febbre della Loftite ha colpito Algoroc! L’abbondante cristallino – una volta considerato un fastidio inutile – è diventato un prodotto ricercatissimo, e la gente di tutto il pianeta si sta riversando nella regione senza legge di Algoroc per picchettare la propria fortuna!

Per tutti i cercatori galattici che sperano di diventare ricchi, una visita a Tremor Ridge è d’obbligo. Tremor Ridge è un piccolo campo di minatori nel deserto senza legge di Algoroc occidentale. Abitato da cercatori di Loftite e dalle loro famiglie, Tremor Ridge è sempre stato un luogo pericoloso per la sua posizione al di là delle terre di confine – e di recente è stato attaccato da un gruppo di tagliagole e di pirati spaziali conosciuti come i Malandrini Deadstar che stanno rubando loftite, prendendo schiavi, e uccidendo chiunque tenti di sbarrar loro la strada. Ma i cittadini Tremor Ridge stanno vendendo cara la pelle.

Verso Est c’è la città di Gallow. Con la recente esplosione della domanda di Loftite, una volta sonnolenta, Gallow è diventato una fiorente città, le sue strade polverose sono ora piene di cercatori, imbonitori e mercanti. Il boom recente ha anche attirato il Darkspur Cartel – un’organizzazione del crimine intergalattica che spera di trarre profitto dall’estorsione a danno di uomini d’affari e cercatori.

Dopo che lo sheriffo della città è stato brutalmente e pubblicamente ucciso da teppisti Cartel, gli abitanti di Gallow hanno chiamato il famigerato giudice Kain, noto per la sua volontà di ferro e il suo grilletto facile.

Come molti posti su Nexus, anche ad Algoroc vi sono antiche rovine Eldan – e le montagne occidentali non fanno eccezione. Qui l’Exile Academy of Science ha rinvenuto un antico sito Eldan, testimonianza dell’impressionante progresso tecnologico di questa civiltà misteriosa. Questo scavo ha inoltre scoperto un’enorme, top-secret reliquia mai incontrata prima su Nexus – che motiva gli scienziati XAS nel cercare un accesso agli archivi criptati Eldan situati nelle vicinanze.

Purtroppo però, gli archeologi XAS hanno anche attivato i ​​protocolli di sicurezza del sito scatenando un esercito di robot Eldan che ha iniziato ad attaccare l’accampamento. Assediati da queste macchine per uccidere brutalmente efficienti, gli scienziati stanno cercando disperatamente di sopravvivere e di spegnere i sistemi di sicurezza.

Algoroc è il tipo di posto in cui qualcuno con una buona arma ed una spina dorsale forte potrebbe trovare fortuna e gloria… se riesce ad evitare di rimanere ucciso nel tentativo.

Il puzzle Galeras

La guerra è scesa sulle pianure spazzate dal vento su Galeras, dove la Crimson Legion del Dominio ha lanciato attacchi a sorpresa contro gli insediamenti degli Esuli. Nonostante i loro sforzi, le Free Companies of Nexus (FCON) sono state ricacciate alle antiche rovine di Thayd. Mentre le forze FCON cercano di riorganizzarsi nell’antica città abbandonata, colpite da un costante fuoco di artiglieria e attacchi aerei, il Dominio taglia loro le linee di rifornimento. Nel frattempo, gli abitanti del vicino Rifugio Tempest devono affrontare anche loro un assedio, dietro barricate costruite frettolosamente – tra di loro vi è un distaccamento di genieri omicida. Nessuna notizia è arrivata dalla loro ultima chiamata di soccorso, e con gli FCON intrappolati difendere Thayd, le cose sembrano mettersi molto male. Il Comandante FCON Durek Stonebreaker, un Granok, ha inviato un gruppo di eroi Esuli per provare a cambiare le sorti della battaglia… Ma ce la faranno ad arrivare in tempo?

A nord del Rifugio Tempest si trova la base operazioni della Crimson Legion del Dominio, comandata dallo spietato colonnello Audax. All’interno della base vi è una prigione, dove gli agenti dell’intelligence del Dominio sottopone prigionieri Exile ad ignobili esperimenti. Nelle vicinanze , il deposito di carburante rifornisce le navi da guerra del Dominio: è un punto chiave per la battaglia su Galeras.

Il Comandante Durek affida il contrattacco al suo fidato secondo in comando: il Sergente Kara. Accompagnato dag eroi esuli e da un distaccamento di Destroyers, il sergente Kara deve trovare un modo per sabotare le operazioni della Crimson Legion, solo allora si potrà dare il via alla battaglia finale per Galeras!

Gale Canyon è spazzata da tornado violentissimi e letali. La Exile Academy of Science (XAS) ha allestito una postazione a Camp Dustdevil per studiare le vicine rovine Eldan, compresa la misteriosa struttura conosciuta come Focus of Air. La notizia di questa scoperta venne data dal famoso xenotechologist Belle Walker (Exile) ma subito dopo il Darkspur Cartel si impadronì del sito archeologico impedendo a lei o uno qualsiasi degli altri scienziati di continuare le ricerche. Più in basso nelle strettoie di Veiled Canyon, un piccolo gruppo di scienziati XAS ha stabilito un campo, ma un certo numero di membri della spedizione risulta scomparso. Questi scienziati isolati sono inoltre allarmati dal suono dei tamburi di guerra provenienti dal Villaggio Thundercall, un insediamento di umanoidi nativi conosciuti come i Pell. I XAS non sono sicuri di cosa fare con questi strani vicini di casa… chi sono i Pell? Quali segreti conservano? Ci sono loro dietro le sparizioni?

Una chiamata di soccorso dalla stazione Skywatch viene lanciata a tutti gli eroi Esuli per difendere l’avamposto FCON. I Raiders – le altre forze del Dominio su Galeras – hanno attraversato Gale Canyon e hanno iniziato ad attaccare i campi agricoli circostanti. Gli ultimi contadini rimasti devono essere evacuati e gli incursori fermati, un compito che il comandante Durek Stonebreaker è venuto a supervisionare personalmente. Ma la situazione diventa instabile quando i Raiders decidono di nascondersi nel tempio sacro dei barbari-alati-selvaggi conosciuti come i Falkrin. Consumato dalla vendetta, Durek Stonebreaker farà di tutto per distruggere il Dominio, anche iniziare l’ennesima battaglia.

Deradune terra di caccia

E’ un luogo selvaggio, abitato da indigeni ostili e alieni pericolosi. Savane mozzafiato, aspre montagne e alberi esotici, Deradune è sia bella che mortale, il luogo ideale per gli avventurieri in cerca di nuove sfide. I Draken del Bloodfire Clan hanno costruito il loro villaggio sulla costa orientale di Deradune. Per mettere alla prova il coraggio del proprio suo popolo, l’agguerrito Clanlord Makaza ha inaugurato la Grande Caccia, un’antica tradizione Draken che culmina nel rituale primordiale conosciuto come il Bloodfeast. La Grande Caccia è aperta a chiunque voglia cimentarsi contro alcune delle creature più pericolose della galassia. Per offrire una sfida ancora più grande ai suoi cacciatori più valorosi, il Clanlord Makaza ha raccolto creature meravigliose e terribili da tutta Nexus, tra cui la terribile mostruosità cibernetica conosciuta come Metal Maw. Prodotto letale della tecnologia Eldan, Metal Maw è rinchiuso in una gabbia massiccia, in attesa del suo turno.

A nord del villaggio Bloodfire, il terreno si fa più accidentato e montagnoso. Sulle pendici a picco sulla savana vi sono i Bloodtalon Brood della razza Falkrin, un’antica razza alata indigena del pianeta Nexus. Avendo vissuto su Deradune per migliaia di anni, i guerrieri Falkrin sono infuriati per l’invasione del Dominio, e sono pronti a scendere in guerra.

All’estremità meridionale di Deradune, si trova una fossa di catrame spumeggiante circondata dai massicci resti scheletrici di creature morte da tempo. Voci parlano di un antico Eldan exo-lab da qualche parte nelle vicinanze, voci che attirano numerosi scienziati ed esploratori. Appena sopra la fossa di catrame vi sono i cimiteri sacri del Clan Bloodfire, dove sono sepolti i resti di guerrieri Draken caduti. Normalmente questi posti sacri sono tranquilli, ma ultimamente le guardie hanno riferito strane storie di ombre striscianti, incantesimi strani…

ALLEATI

Clanlord Makaza è il leader del Clan Bloodfire, fù soldato decorato nelle legioni del Dominio ed ora governa il suo popolo con grande rispetto per le antiche tradizioni del suo pianeta natale.

Huntress Kezzia è la cacciatrice più letale nel Clan Bloodfire, è incaricata di garantire che tutti i partecipanti alla Grande Caccia ne siano degni. Sfacciata e senza paura, Kezzia spesso si ritrova a combattere a fianco di coloro che hanno accettato la sfida dell’antico rituale Draken.

Agente Lex è membro del Corpo Imperiale di Intelligence (ICI), inviato a Deradune per cercare traditori e spie. Lex è stato progettato dalla Central Axis dell’ICI per essere occhi e orecchie sul settore, ed ha recentemente catturato una spia Exile nella savana, usandone le sue rivelazioni per proseguire in questa caccia parallela.

NEMICI

Falkrin è una razza feroce di potenti umanoidi alati che abitano le pendici delle montagne del pianeta Nexus. Primitivi, fieri e selvaggi, i Falkrin attaccano tutto ciò che si avvicina troppo ai loro nidi. Le loro origini sono avvolte nel mistero, ma sembrano essere nativi di Nexus.

Moodies è una specie di esseri senzienti primitivi che si trovano solo sul pianeta Nexus. La loro cultura è dedicata alla creazione ed all’uso di maschere decorative che sembrano rappresentare gli stati emotivi. Gli Sciamani Moodies sono capaci di semplici ma potenti negromanzie, pratica considerata blasfema dal “Patto Sacro” della religione Draken.

Metal Maw, una potente mostruosità cibernetica, una fusione di ingegneria biologica e tecnologia Eldan. Dopo essere stata catturata dai cacciatori del Dominio, la bestia è stata ora portata a Deradune per essere affrontata nell’ultima sfida della Grande Caccia.

Crimson isle paura dal profondo

Situato al largo della costa di Deradune, l’isola Crimson non è stata ne esplorata ne colonizzata dal Dominio a causa della sua posizione remota, terreno roccioso e mortale con fauna selvatica. Ma le recenti scansioni a lungo raggio dall’ Arkship Destiny hanno rivelato alcuni dettagli allettanti che potrebbero presto richiedere ulteriori indagini.
La regione a sud-ovest dell ‘isola è a una manciata di isolati, spiagge rocciose. La maggior parte di queste sono infestate dal vizioso scrab , un organismo nativo noto per il suo pungiglione mortale. Gli scrab fanno i loro nidi appena sotto la superficie, e sono tristemente noti per fuori-uscire di sorpresa dalla sabbia e attaccare vittime ignare.L’abbondanza di questi nidi sono stati i motivi principali per la squadra di esplorazione del Dominion di considerare la regione inabitabile.
Nell’entroterra, le scansioni di ricognizione hanno scoperto un insediamento non identificato. Sebbene chiare immagini della regione sono difficili da acquisire a causa di tempeste di sabbia frequenti, sembrano comunque mostrare un insieme sgangherato di abitazioni costruite primitivamente e abitate da un gruppo di umanoidi non classificati. Scansioni Bio hanno rivelato l’esistenza di una serie di fosse comuni, con i resti scheletrici che mostrano una mutazione innaturale. Gli analisti del Collegium hanno classificato questo misterioso gruppo indigeno su Nexus, ma ulteriori dati su di loro al momento non sono disponibili.
Nell’angolo a nord-ovest dell’isola, scansioni sembrano indicare tracce energetiche che sono coerenti con la tecnologia Eldan, anche se è stato difficile determinare la loro esatta natura. Purtroppo, i recenti tentativi di scansione su questa regione a risoluzioni superiori non hanno avuto successo a causa di interferenze da un segnale anomalo. Alla luce di questi strani nuovi sviluppi, i militari del Dominion prevedono il dispiegamento di una squadra d’assalto segreta per indagare. A seconda di quello che scopriranno, sono pronti per una azione diretta e decisiva.

Fonti

Thanks to:

WildStar

Wildstar Wiki

WildStar Lore Links by starspun

Timeline [WIP] by Ender