o.O intervista Andrea Pessino

E’ partito giovane per gli USA, ha lavorato a WarCraft 3 e World Of WarCraft, ha fondato Ready At Dawn che ha prodotto God Of War e Daxter… bestseller PSP da 4 milioni di copie coi quali ha fatto meglio della stessa Sony. Ha rilasciato numerose interviste, forse più tecniche e ufficiali di questa… ma noi non siamo da poltrona e microfono, noi vogliamo provare a conoscere la persona. Persona e personaggio in questo caso si fondono in un uomo dallo spessore assoluto, signore e signori, è con enorme piacere che siamo onorati di presentarvi… Andrea Pessino!

7ede : Iniziamo col botto, con la domanda che tutti si fanno… in California ti chiamano “pessino” o “pessaino”? Cucini spaghetti e polenta per tutti o ti hanno piegato ad hamburger e patatine?

Andrea : La maggior parte delle persone pronuncia il mio cognome piu’ o meno correttamente. Il problema piu’ grosso e’ stato che Andrea fuori dall’Italia e’ un nome femminile (ovviamente il mondo e’ ignorante della natura emblematicamente virile della sua radice Greca!). Tutta la mia corrispondenza e’ indirizzata a Miss Pessino – da anni ricevo un abbonamento gratuito a Women in Business Magazine. Ogni volta che vai da Starbucks ti chiedono “and your name?” e ogni volta, nonostante il mio spelling, lo scrivono sbagliato… o mi chiedono scusa dopo che il “barista” chiama il mio nome pronunciandolo “Ahndrea” (enfasi sulla a iniziale, come si pronuncia al femminile) e poi mi vede. A volte quando mi chiedono il nome dico “Andre”, a volte dico “Bob”, che rende il tutto piu’ semplice.
Spaghetti e polenta non li mangio molto spesso – io vivo di carne. Steak, bloody rare.

7ede : Io per lavoro sviluppo programmi definibili di contabilità per banche e assicurazioni. Tu sei partito da qui. Eppure in molti pensano che il mio e il tuo lavoro siano uguali, e mi chiedono perchè io non faccia videogiochi. Già, perchè io non faccio videogiochi? Che differenze ci sono tra la mia professione e la tua? E’ vero che per fare videogiochi bisogna essere “sopra la media”? E poi… perchè tu fai videogiochi invece di fare un interessantissimo software per banche e assicurazioni?

Andrea : Io faccio videogiochi perche’ sono sempre stati una mia passione. Ovviamente la tua passione e’ l’interessantissimo software per banche e assicurazioni. Non e’ cosa fai che conta, e’ come lo fai.

7ede : Occhiali, capigliatura scompigliata, magretto, sfigatello e con la pancetta… questo è il prototipo dello sviluppatore/hacker/nerd. Tu invece… hai due mouse da 40kg l’uno o sei la dimostrazione che il lavoro nella vita non è tutto? Nei periodi di lavoro estremo ti organizzi con un cuscino di fianco alla tastiera, con la moto sempre calda sotto l’uffico… ?

Andrea : Per me e’ sempre stato il caso che, se mi metto a fare qualche cosa, non lo faccio in maniera leggera. Che sia il bodybuilding, l’andare in moto o qualunque altra cosa mi appassioni lo faccio al meglio delle mie capacita’, e continuamente tento di esplorare, capire di piu’, di imparare tutto quello che riesco sulla materia e alla fine vedere fino a che punto la posso tirare. E’ molto stressante, ma purtroppo cosi’ e’ la mia personalita’. Quando ho cominciato con il bodybuilding 10 anni fa ho subito apprezzato la sua potenza transformazionale. Di tutte le cose che ho fatto per me stesso, nulla ha avuto un simile impatto sulla mia qualita’ di vita in generale.

7ede : Leggendo la tua storia forse non è sbagliato pensare che la musica sia stata la tua grande passione trascinatrice, almeno all’inizio. Com’è nato questo amore? Scommetto che sei un tipo da Megadeth, AC/DC, Nirvana… o preferisci Baglioni e Pausini? Cosa pompa al tuo stereo o nelle tue cuffie quando vuoi chiuderti nei tuoi pensieri o annegarli in decibel rigeneranti?

Andrea : La musica e’ sempre stata una parte integrale della mia vita. Un giorno sara’ di nuovo la mia attivita’ principale, ne sono sicuro (a meno che non mi incenerisca prima di quel giorno, ovviamente).
La mia passione piu’ grande e’ sempre stata e ancora e’ la grande tradizione teatrale Italiana. Io sono una specie di enciclopedia viaggiante di Opera Italiana. Verdi, Donizetti, Bellini, Rossini, Puccini (tutti gli “ini,” insomma) sono i miei eroi, i miei idoli – Verdi al di sopra di tutti.
Se la terra stesse per esplodere e una razza aliena mi offrisse di scappare sulla loro nave spaziale (unico essere umano ad essere salvato!) e potessi portare una sola cosa con me… nessun dubbio: la registrazione dell’Otello di Verdi diretto da Karajan negli anni ’60 con Del Monaco e Tebaldi. Non ho bisogno dello spartito perche’ lo conosco praticamente a memoria, per cui lo potrei ricostruire – ma se esiste un prodotto dell’ignobile esperienza umana che vale la pena di proteggere e di comunicare e’ l’incredibile arte creata nei passati tre secoli per il teatro musicale Italiano, e l’Otello di Verdi e’, secondo me, la vetta, il pinnacolo dell’intera gloriosa avventura culturale.
Al di la’ della musica operistica, ovviamente ho una grande passione per la musica sinfonica in generale e la musica da camera. Al di fuori della musica “impegativa” ho una grade devozione a Elvis. Sono un patito di musica da film e da giochi, ovviamente. Oh, e ho una predilezione per Gangsta Rap – quello davvero violento e bruciante. Mi piace molto anche Massimo Ranieri.


7ede : Andrea, giusto perchè tu lo sappia: la nostra Co.Ommunity nasce nel 2002, proprio attorno a WarCraft 3. Cosa provi quando capiti su un forum con centinaia di topic su un gioco che tu stesso hai creato? Che rapporto hai con le community che giocano ai tuoi titoli? Soprattutto: considerato che qui tutto è cominciato con Warcraft3, che abbiamo raccolto al volo il tuo spermatozoo lanciato nel vuoto… possiamo chiamarti “papà” ?

Andrea : Sicuramente. Mi fa molto piacere che la mia eiaculazione abbia finalmente il riconoscimento che si merita.
E’ una soddisfazione unica e indescrivibile il realizzare che ogni giorno ci sono milioni di persone che usano (e a volte apprezzano) il lavoro che uno ha fatto. E’ difficile da spiegare – l’artista vede la sua creazione sullo schermo e la riconosce come tale, ma per un programmatore e’ il moto, la dinamica del tutto che si riconosce per prima cosa. In War3, oltre a varie tecnologie di base molto estese, io scrissi tutto il comportamento fondamentale delle unita’ (tutto cio’ al di sotto delle due fasi di AI). Movimento, formazioni, pathfinding, etc. Quando vedo persone che giocano e’ come se vedessi le varie componenti di tecnologia “coming to life.” Freaky…


7ede : Un’ultima domanda su WarCraft3 … usavi Orchi o Undead? Per favore non Elfi ti prego… e quali eroi? PitLord…Tauren Chieftain? Ready At Dawn compra il marchio WarCraft e decide di produrre WarCraft IV… dovessi sviluppare un RTS con elementi RPG per il mercato del 2015-2020… come sarebbe? Quali caratteristiche avrà il videogioco del futuro, che magari produrrai e al quale potrai appassionarti?

Andrea : Saro’ molto onesto qui… ne ho le palle stracolme di orchi, trolls, elfi, tutto quanto. Se non vedo un altro “fantasy” game per il resto della mia vita saro’ ben felice. Sono stufo anche di RTS in generale. Been there, done that, got the t-shirt, moved on.

Il videogioco del (nostro) futuro e’ quello su cui stiamo lavorando adesso. Questo e’ il progetto piu’ enorme, piu’ difficile, piu’ esaltante che abbiamo mai intrapreso. Stiamo finalmente realizzando un nostro IP originale (Intellectual Property, ndr), tutto fatto da noi, e non per console portatili. L’atmosfera nel nostro studio e’ elettrica. In parti uguali terrore e esaltazione. Se tutto va bene, questo sara’ il progetto di una vita – un’opportunita’ come se ne presentano ben poche. Questa e’ l’opportunita’ per cui abbiamo lavorato e ci siamo preparati per tutti questi anni. Wish us luck… we are going to need it.


7ede : God “Ti prendo a calci” War è in assoluto una delle saghe meno politically correct della storia dei videogiochi. Tutto in God of War è amplificato e portato all’estremo: combo, violenza, effetti, enigmi da risolvere, inquadrature, mostri ciccionissimi a tutto schermo… E’
un po’ come chiedere ad un bambino di immaginare il suo film preferito, ti risponderà: “ci devono essere robot, arti marziali, esplosioni, astronavi enormi”… In GoW c’è tutto quello che sogni ci sia nel tuo gioco preferito. Come si costruisce un capolavoro come la saga di GoW: lavori come una macchina e sogni come un bambino?

Andrea : Esattamente! Non ho altro da aggiungere…

7ede : Ancora su GoW – d’altra parte GoW è troppo “grosso” per riuscire a racchiuderlo in una sola domanda – so che te l’avranno detto in 10000 ma tu sei KRATOS! Rasato, muscoloso, sguardo omicida…. dacci quest’esclusiva: raccontaci che almeno una volta, giusto per vedere come stavi allo specchio, ti sei dipinto in faccia di rosso… O ti senti più vicino a Thrall, a Daxter… o magari a Deimos?

Andrea : No, non ho mai provato a fare Kratos, ma il prossimo Halloween… magari. Per il resto, il personaggio con cui avro’ la maggior affinita’ sara’ di sicuro quello che stiamo creando adesso – per quanto abbia amato tutti gli IPs e i giochi su cui ho avuto la fortuna di lavorare, niente si puo’ paragonare ad una creazione propria.


7ede : Vai a cena di un amico e mentre ti sta preparando l’aperitivo, scorgi il figlio che sta impazzendo su un boss di GoW sulla sua PSP. Come ti comporti? Lo osservi in silenzio, incuriosito o gli strappi la console di mano, superi il livello e poi lo prendi in giro esultando a mani alte?

Andrea : Lo osservo e cerco di capire come gioca, cosa apprezza, cosa odia o lo infastidisce. Spero che tutto funzioni perfettamente e che non ci siano bugs (che sarebbero imbarazzanti da spiegare). Non godo del lusso di guardare altri giocare e non essere in modalità “lavoro,” purtroppo. Non con i giochi creati dal mio gruppo, per lo meno.

7ede : Il binomio videogioco-arte è molto inflazionato, ma Okami è uno dei pochi giochi che raggiunge l’unanimità dei consensi a riguardo. Com’è stato raccogliere questa pesante eredità e realizzare la versione di Okami per Wii ?

Andrea : Normalmente non avremmo mai considerato fare un “port” di qualunque genere, ma Okami era un caso speciale. I nostri amici di Capcom ci avevano informalmente chiesto, durante una lunga notte inebriata a GDC, se avessimo considerato la possibilita’. Okami e’ un vero capolavoro d’arte ludica, e il fatto che fosse stato un fallimento di vendita su PS2 sembrava un vero crimine, per cui decidemmo di prenderci cura della versione Wii che sembrava un “fit” perfetto e naturale.
Era di importanza fondamentale per noi che il team principale non fosse distratto – per cui assumemmo tutte nuove persone per il port, e perfino affittammo uffici separati per loro. La quantita’ di lavoro fu enorme, ma alla fine il risultato fu positivo.
Avevamo buone speranze per la versione Wii, io pensavo che sarebbe stata un notevole successo, ma invece no. Come l’originale, anche la versione Wii non vendette un tubo, il che prova senza ombra di dubbio che qualche cosa di fondamentale e’ sbagliato con l’universo e che dio non esiste.

7ede : Wii Fit e Brain Training cosa sono, una furbata per far entrare le console nelle case passando dalle mogli, o titoli destinati a cambiare il mondo dei videogames? Ancora: non temi che questi giochi educativi e sponsorizzati dall’associazione casalinghe-in-prima-linea, portino a una generazione di giochi incredibilmente P A L L O S I ?

Andrea : Per nulla. Questo genere di giochi/attivita’ non cambiano il mercato, lo allargano.

7ede : Tre scatti negli uffici della Ready at Dawn: h.10.30 alla macchinetta del caffè,open space alle 18.00 e foto scattata dalla tua scrivania la notte prima del rilascio del nuovo GoW.

Andrea : Non ho la terza richiesta (e in ogni caso la mi scrivania e’ sempre perfettamente ordinata) ma ho incluso qualche foto dei nostri uffici, open space, alcuni programmatori di “engine” e un paio di immagini del mio ufficio. E poi qualche cosa di inedito… immagini del PRIMO giorno ufficiale di Ready At Dawn nel lontano 2003.

A questo punto eravamo solo Didier, Ru ed io (e io avevo circa 30Kg di muscolatura in meno), il nostro IT guy Steve e il nostro primo team member Daniel. Il nostro primissimo ufficio era ben umile, eh?

7ede : I videogames occupano senz’altro un posto importante nella tua vita. Ma Andrea Pessino una volta spento il computer e tornato a casa, com’è? Cartoni di pizza, birra e SuperBowl (io comunque quest’anno ho tifato Pittsburgh)? Jogging col cane la mattina presto? O ancora PSP, mail, social network, you…tube?

Andrea : Io non bevo (non va molto con il bodybuilding), pizza non molto e proprio non me ne frega un gran che del SuperBowl (o di qualunque altro “team sport”). L’unica cosa che seguo e’ il motociclismo in tutte le sue forme… MotoGP, WSBK, TT, ecc. (forza Valentino!). Per il resto, quando sono a casa il 99% del mio tempo e’ occupato dalla mia famiglia, specialmente il mio bambino di 3 anni: Ethan Valentino Pessino. Non ho cani, e mi alzo alle 5:30 la mattina tre volte alla settimana per il gym prima dell’ufficio. Una volta che Ethan va a dormire di solito leggo o lavoro su musica o altre cose.

7ede : Nicole Kidman ha dichiarato “I’m against tattoos in general but, If I had to choose one, I’d pick Daxter”. Quali personaggi “famosi” ti hanno permesso di conoscere il tuo lavoro e la tua celebrità? Sei più grosso tu o Bruce Willis? Chi vorresti conoscere sperando di trovare in lui un fan di Daxter?

Andrea : Nicole Kidman ha detto cosi’? Si vede proprio che ha un debole per i tipi bassi. Di celebrita’ ne ho conosciute moltissime, alcune sono perfino amici intimi, ma fare nomi e’ una gran tamarrata. Bruce Willis? Ma state scherzando? Lo posso distruggere con un pollicione. Chi vorrei conoscere e’ il mio idolo, ovviamente… Valentino Rossi!

7ede : Chiudiamo come abbiamo iniziato… ti ricordi ancora il significato di “rata vuloira” e “cadrega”?

Andrea : Non penso di averne mai saputo il significato – o me lo sono dimenticato davvero! (perdonato! significano “pipistrello” e “sedia” in piemontese, ndr)

Andrea Pessino BIO
Ready At Dawn
Intervista per il Corriere Della Sera : Andrea Pessino, il papà di Kratos 10 Novembre 2010
Intervista per Repubblica : Videogame: la fuga dei cervelli 22 Ottobre 2010