o.O intervista Elda Olivieri

Attrice televisiva e di teatro, e doppiatrice di lunghissima esperienza, Elda è la doppiatrice italiana più famosa ed autorevole nel mondo dei videogiochi. Ha doppiato titoli del calibro di Broken Sword 2, Alien Vs Predator, Mass Effect 2, Baldur’s Gate 2 e molti altri (la lista completa su Wikipedia).
Nel mondo dei videogiochi è conosciuta soprattutto per essere la voce ufficiale di Lara Croft in tutti i capitoli della saga Tomb Raider. Non da ultimo: sua è la voce di Kerrigan nel primo e nel secondo StarCraft.

Snuffz: Elda cominciamo con la madre di tutte le domande banali: su quale gioco si è svolto il tuo battesimo del sangue e com’è stato? Raccontaci la tua prima volta.
Elda : Se non ricordo male proprio con Lara Croft in Tomb Raider. In realtà non c’è molto da raccontare perché il lavoro in sala di incisione si svolge in modo segmentato. File dopo file incidi le frasi che appartengono al tuo personaggio e spesso sai poco e niente. A volte non hai nemmeno l’occasione di vedere un’immagine che ti possa ispirare. Le indicazioni erano state tipo: abbiamo scelto te perché vogliamo rendere affascinanti una sequela di informazioni/indicazioni su come manovrare la play station. Vogliamo una voce calda, morbida, piacevole da ascoltare.

Snuffz: Il tuo curriculum di doppiatrice è impressionante: nei cartoni animati spazi da Detective Conan a Full Metal Alchemist, nei videogiochi da Gabriel Knigh a Quake 4… Un tennista conserva su una mensola tutti i suoi trofei… Tu hai una libreria dedicata a tanta produzione? E fra i molti trofei, quali sono i più preziosi? Una puntata di Doraemon mai andata in onda in cui il gatto spaziale beve grappetta e bestemmia?
Elda : Assolutamente no! Avere un archivio completo con tutte le incisioni effettuate sarebbe cosa da pazzi e forse anche un po’ da egocentrici! Ho copie di alcuni film doppiati, qualche serie televisiva, alcune incisioni di pubblicità storiche, diverse mie prestazioni in video, commedie per la Rai, qualche ripresa teatrale; questo è già veramente molto! Conservo un piccolo trofeo per il piacere che mi fece riceverlo, visto che tutto era stato organizzato da colleghi. Il Toki Awords 1999 come migliore doppiatrice protagonista di una storica serie di cartoni animati con la quale, ho scoperto in seguito, sono cresciute generazioni di ragazze: “Il grande sogno di Maya” e conservo, soprattutto, il Premio Franco Enriquez 2007 come drammaturga, regista ed interprete per uno spettacolo teatrale che è nel mio cuore: Vita Virginia – pensieri e dialoghi dai carteggi e dai diari di Virginia Woolf e Vita Sackville-West.



Il mondo dei videogiochi è il nostro mondo rivisitato, a volte distorto, fantasticato o, a volte, molto vicino alla realtà.

Snuffz: Okay, veniamo a Lara. Col susseguirsi degli anni, di capitolo in capitolo, hai accompagnato l’evoluzione di Lara, la sua maturazione da personaggio di un videogioco a vero e proprio “carattere”. Quanto pensi ci sia di Elda in Lara? In cosa la Lara italiana è diversa dalla Lara francese o americana? E la contaminazione è stata bidirezionale?
Elda : Penso che ognuno di noi filtri attraverso la propria personalità e il proprio carattere il personaggio che deve interpretare e, ruolo dell’attore, è quello di mettersi al servizio di ogni personaggio passando attraverso il contesto, la storia, l’età, l’aspetto fisico, il background, le sfumature psicologiche … è così che ho imparato a lavorare ed è così che affronto qualsiasi personaggio, qualunque esso sia, a qualsiasi tipo di produzione appartenga, di qualsiasi importanza. Lara è Lara e io sono io e la nostra unione ha costruito un personaggio che pare sia piaciuto e piaccia ancora a molti. Delle altre edizioni non so nulla. Conosco solo la colonna guida in lingua inglese che mi serve per rispettare i tempi dei file.

Snuffz: Le community ti amano: ad ogni annuncio di un nuovo capitolo della serie Tomb Raider, sui forum i ragazzi chiedono “Ma lo doppierà Elda, vero?”. Essere associata sempre a Lara, anche a fronte di un curriculum molto più “serio” (penso ai tuoi molti impegni teatrali), è un peso o a distanza di anni è ancora motivo di amore?
Temi che Lara possa diventare la tua prigione, come Sandokan per Kabir Bedi o Montalbano per Zingaretti?
Elda : No, non temo affatto che Lara possa soffocarmi e poi io non sono così famosa come Zingaretti che entra in milioni di case attraverso la televisione.

Snuffz: Ancora su Lara: mi sono ripromesso in questa intervista di non chiederti nulla delle tette di Lara, perchè il binomio Lara-TettediLara ha tenuto banco dal primo capitolo della saga e non è mai passato di moda. Ma sono ugualmente curioso: mediamente quando ti intervistano, in quante domande si arriva da Elda doppiatrice a “E le tette di Lara?”
Elda : Personalmente non avevo mai sentito parlare delle tette di Lara. E’ possibile che io induca ad un rigore e ad una serietà, soprattutto sul lavoro, per cui nessuno si è mai sentito libero di parlarmi delle sue tette!

Snuffz: Quando doppi un attore hai molta argilla sulla quale lavorare: viso, fisicità, movenze, tic, tutte cose che aiutano molto nella costruzione di una voce quanto più in linea con la personalità… su cosa lavori quando devi doppiare il personaggio di un videogioco, che ha contorni molto più sfumati e una personalità tutta da inventare? Com’è che Elda si immerge in Kerrigan, come vive le sue trasformazioni?
Elda : con la forza della fantasia e dell’immaginazione, immedesimandomi nelle situazioni nelle quali il personaggio si trova ad agire, vivere, sentire. Il mondo dei videogiochi è il nostro mondo rivisitato, a volte distorto, fantasticato o, a volte, molto vicino alla realtà. Basta pensare a quello che quotidianamente accade, alle persone che ci circondano, alla forza della natura; osservare per trarre spunto, ispirazione, evoluzione della personalità e memorizzare quanto, in una determinata situazione, ci ha incuriosito. E’ importante fare tesoro di ogni esperienza vissuta, tutto serve alla costruzione immaginifica di un personaggio.



pensare di essere l’altra …le apnee in attesa di respirare con lei …si deve dare tutta la forza dell’azione vera, stando praticamente fermi

Snuffz: Qual è il peggior nemico del doppiatore? Un mal di gola pervicace? Il freddo dell’inverno? La vicina di casa con una faringite a placche particolarmente virulenta?
Considerando che i chirurghi imparano a cadere portando le mani dietro la schiena… tu per proteggere il tuo capitale cosa fai, viaggi col paradenti nella borsetta?
Elda : In alcune sale di incisione c’è l’aria condizionata anche in inverno perché le macchine scaldano parecchio l’ambiente circostante e io mi proteggo con sciarpe e ampi scialli che avvolgo intorno al corpo, tanto che vengo bonariamente presa in giro dai colleghi che mimando lo slancio per portare lo scialle sulla spalla dicono: questo fa molto fascino, stile Elda!

Provocatoriamente in estate indosso un cappellino di lana quando sono in direzione di doppiaggio in quelle sale dove mi ritrovo seduta in regia sotto una bocchetta d’aria condizionata!

Snuffz: Oltre ad essere una bravissima attrice, quale altra qualità inaspettata (per noi profani) deve avere una doppiatrice?
Elda : La generosità e l’umiltà di mettersi al servizio di chi si sta doppiando e di non voler far prevalere la propria personalità, bandire l’ego. Bisogna dimenticarsi di se e pensare di essere l’altra, quella che fisicamente sta facendo delle cose che si vedono sullo schermo mentre noi si è immobili davanti a un microfono. Immobili, poi non è vero, non è possibile, anzi è necessario che il doppiatore abbia una forte fisicità. E’ un lavoro anche molto faticoso sia per la respirazione che deve essere assolutamente all’unisono con l’attore che si sta doppiando, le apnee in attesa di respirare con lui, sia per il fatto appunto che si deve dare tutta la forza dell’azione vera, stando praticamente fermi. Anche qui l’immedesimazione gioca un ruolo molto importante. Risate vere e lacrime vere. La vera finzione sta nella verità.

Snuffz: Immagino che anche una doppiatrice come un’attrice debba saper riprodurre i “suoni della tavola”… quelli dell’amore… sei mai stata in imbarazzo nel doppiaggio di qualche scena strana? E quale “verso” ti sei divertita particolarmente a riprodurre? (il Bzzzz di un ape, un alieno che fa le puzzette…)
Elda : … in effetti, soprattutto per le puzzette, mi sono procurata un “pernacchiometro” a raggi solari … La tua domanda è veramente stupida ma ahimè, non è la prima volta che mi viene rivolta io non ho bisogno di sforzarmi per rispondere seriamente!

I cosiddetti “versi” sono quelli che mi danno maggiore soddisfazione e puro divertimento. Sono piuttosto faticosi. I versi di lotta soprattutto, quelli di dolore, le urla. Ma io mi diverto molto anzi, li trovo liberatori alla fine di una sessione di registrazione di videogioco e appaganti nel doppiaggio di un film. Per non parlare poi dei cartoni animati dove riesco a divertirmi tantissimo. Api, pulcini, galline e paperelle, draghetti, alieni affascinanti e mostruosi, sta proprio lì il divertimento! Del resto mi ritengo una privilegiata ad aver potuto fare e di continuare a fare il lavoro che mi piace a che ho scelto fin da ragazzina.



Api, pulcini, galline e paperelle, draghetti, alieni affascinanti e mostruosi, sta proprio lì il divertimento!

Snuffz: la domanda da un milione di dollari… sei solo doppiatrice o anche giocatrice? Giochi i giochi che doppi? (detta così sembra scritta da un Sumero).
Elda : Mai giocato! Ho assistito a partite di amici che giocavano a Tomb Raider per esempio, ma io non mi ci sono mai cimentata. Il mio gioco preferito resta la mia professione. Non a caso in molte lingue straniere recitare si dice giocare: play – jouer – spielen.

Snuffz: Come Julia Roberts in Notting Hill, quando devi recitare una frase tipo “abbiamo sconfitto i Protoss, siamo attaccati dagli Zerg, serve trasporto”… come riesci ad immedesimarti e ad essere convincente? In StarCraft II tutte le unità hanno delle frasi divertenti, se non sbaglio oltre a quella di Sarah Kerrigan è tua la voce del Medivac: “Dai muoviti!! cos’è ti manca una gamb.. Oh..” ( video su youtube ) Ricordi qualche altra frase divertente, anche in altri giochi?
Elda : … (?) … ?

Snuffz: Sei al cinema per un film in cui la protagonista ha la tua voce. Senti la coppia di signori davanti a te dire “Uff ma questa recita proprio coi piedi”… come reagisci? Ti chini verso di loro e con un sorriso gelido gli sveli chi è l’assassino? (vendetta tremenda vendetta!)
Elda : Accidenti, sai che questo non mi è mai successo? Anzi, ora mi tocca vantarmi, è capitato proprio il contrario! Persone che mi conoscevano e che, se non avessero saputo che ero io, non mi avrebbero riconosciuto … tanto ero brava!

Snuffz: Per 12 domande ti ho chiesto solo dell’ Elda doppiatrice di videogiochi… ma il doppiaggio è solo la punta dell’iceberg di Elda Olivieri… di cosa è composto il resto dell’iceberg? Quali passioni coltivi?
Elda : Io sono stata indisciplinata e ho risposto spesso anche spaziando sul lavoro dell’attore e del doppiatore di film. Le mie passioni comunque passano sempre per l’arte. Danza, musica, letteratura, teatro, cinema e appena mi è possibile mi dedico a tutto quanto. Devo confidarti però che mi rilassa molto anche cucinare, dedicarmi al giardinaggio e collezionare bottoni antichi, ce ne sono di meravigliosi, e oggetti d’arte dei primi del secolo scorso.

Snuffz: Concludiamo con Lara. Nel sicuramente non così importante mondo dei videogiochi, tu hai fatto un “pezzettino” per dare profondità a un’icona, trasformare un’immagine appena tridimensionale in un simbolo. Cosa provi sapendo che milioni di ragazzi hanno a casa cd con la tua voce, che la tua voce è per loro l’unica voce possibile di Lara?

Elda : mi lusinga e ringrazio tutti i fans per l’affetto e la stima che mi riservano!

Snuffz: Ciao e grazie1000 Elda !
Elda : Grazie a te Andrea!

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